La stazione di ricerca biologica meteo climatica “Italia – Costa Rica” nella Riserva Doña Karen Mogensen Penisola di Nicoya.

La stazione di ricerca biologica meteo climatica “Italia – Costa Rica” nella Riserva Doña Karen Mogensen Penisola di Nicoya.

REFUGIO DE VIDA SILVESTRE RESERVA KAREN MOGENSEN

Il Refugio de Vida Silvestre Reserva Karen Mogensen fa parte del corridoio biologico della penisola di Nicoya, questo grazie alla rigenerazione della foresta che è avvenuta attraverso gli acquisti di terreni effettuati dall’Associazione ecologica di Paquera, Lepanto e Cóbano sin dall’inizio. Una parte di queste terre è stata acquisita con fondi pubblici italiani e donazioni private grazie a GEV Modena – Foreste per Sempre ODV. Tutto ciò ha permesso di ripristinare l’ecosistema naturale, che da allora ha recuperato la sua biodiversità.

La conservazione e l’incremento dell’area della Riserva Dona Karen Mogensen ed il riconoscimento di Refugio Nacional de Vida Silvestre sono gli obbiettivi primari.

La ricerca Internazionale

La stazione di ricerca ha come obiettivo di facilitare la ricerca biologica e meteorologica nella Riserva di Karen Mogensen, la stazione offre infrastrutture per studiare gli effetti del cambiamento climatico e creare le basi della biodiversità per confrontarla con le condizioni future. Il processo di successione naturale che si svolge nella riserva negli ultimi 20 anni offre un ottimo ambiente per studiare i processi di recupero delle foreste e di fissazione del carbonio. Diamo il benvenuto a ricercatori, professori, dissertatori, gruppi di studenti di biologia e altri gruppi interessati a studiare la natura e l’ambiente.

Gli studi Meteo-Climatici

Studio degli eventi Meteo-Climatici grazie alla stazione meteorologica, alla rete con Università e sistemi di monitoraggio nazionali ed internazionali.

Immagini in diretta dalla webcam della stazione ora locale

Dati Meteo in diretta dalla stazione

La biodiversità nella riserva

L’inventario completo delle specie animali e vegetali della Riserva, le quali verranno incluse nelle liste nazionali e internazionali della biodiversità e la cui distribuzione sarà inserita in mappe digitalizzate (GIS).